Direct mail: alcuni consigli per farlo funzionare davvero!

Parlando di direct mail e con la concorrenza  che oggi fa l’advertising online, le aziende, le agenzie e i creativi sono sempre alla ricerca di nuovi spunti e suggerimenti per rendere il caro e vecchio volantino un elemento dal valore aggiunto indiscutibile.

Ecco quindi alcuni validi suggerimenti raccolti per voi sulla rete e che potrebbero fare la differenza tra una busta cestinata e una busta conservata.

1.Il vostro Direct mail deve essere utile: sembra scontato ma molto spesso ci ritroviamo la cassetta della posta stracolma di volantini e offerte dal sapore identico – stessi colori, stesso formato, stessi messaggi. Studiate un messaggio ma non solo: il vostro direct mail deve fornire un servizio, in qualche modo, utile per il consumatore.

2. Nel vostro Direct Mail deve spiccare una proposta : i consumatori infatti hanno tempi di attenzione brevissimi. Occorre quindi che il messaggio arrivi subito e sia il più chiaro possibile.

3. Il vostro direct mail si deve “sentire”: non c’è nessun secondo senso in questa frase. Se mandate uan lettera state pur cerci che se l’utente avverte una consistenza, capisce che dentro la busta c’è qualcosa, il tasso di apertura si alza in modo esponenziale avvicinandosi al 100%. Chiaramente l’oggetto – il gadget – deve essere pertinente altrimenti la comunicazione fallisce.

4. Stesso discorso per i campioni di prodotto: se potete includeteli sempre. In questo modo si trasforma il messaggio in elemento di valore e da subito al consumatore l’opportunità di testare la vostra offerta.

5. Fate in modo che la busta sia creativa: il direct mail può essere molto, molto potente. La chiave di volta sta in quello che mandate. La busta in questo senso è il vostro biglietto da visita, Più è creativa e nobilitata più aumentano le probabilità di apertura.

6. Create un messaggio che sia il più possibile in target con il vostro utente/consumatore:  per fare questo è importante investire nella ricerca quantitativa e qualitativa e conoscere tutto sui vostri clienti e sui potenziali. In questo modo vi avvicinerete facilmente ai loro gusti e abitudini, personalizzando il DM.

11. La comunicazione personale è importante: l’utente che riceve una busta a casa sarà più portato ad aprirla se gli sembrerà che il messaggio arriva da una persona, e non da una macchina. Provate per esempio ad utilizzare un francobollo per l’invio invece dei sistemi di affrancatura automatica, oppure utilizzate un font simile alla scrittura a mano. Anche in questo caso il tasso di aperture è nettamente superiore.

Altri suggerimenti utili li potete trovare qui

http://smallbiztrends.com/2014/02/direct-mail-marketing-secrets.html?sf28045733=1