Stampa 3D, Roland scende in campo con due modelli

Roland DG annuncia l’uscita a livello mondiale delle periferiche per la fabbricazione digitale monoFab, serie che si compone di due modelli: ARM-10, la prima stampante 3D a tecnologia additiva e da SRM-20, il nuovo modellatore 3D a tecnologia sottrattiva.

Le soluzioni per la fabbricazione digitale in formato desktop della serie monoFab sono il risultato di oltre 25 anni di esperienza nel settore della modellazione tridimensionale. Con monoFab Roland fa anche il suo ingresso ufficiale nel mondo della stampa 3D”, dichiara Akio Kawai, il General Manager di Roland DG per lo sviluppo del mercato 3D. “Sfruttando i punti di forza di entrambe le macchine e delle tecnologie, gli operatori possono scegliere il metodo più adatto per realizzare ogni fase del processo, che va dall’idea alla produzione del prodotto finito. Non solo. Le due metodologie possono essere combinate secondo le necessità e i materiali in uso. In questo modo, è possibile veramente dare forma concreta ai progetti e alle idee, dalle più classiche a quelle più innovative. Siamo convinti che la serie monoFab può seriamente amplificare la creatività delle persone permettendogli di sfruttare al massimo tutte le loro abilità creative e progettuali e i tanti materiali disponibili in commercio.

La stampante 3D ARM-10
arm-10_front_sample_sito_0.jpgLa ARM-10 è la prima stampante 3D a tecnologia additiva prodotta da Roland DG e combina il processo di stereolitografia con quello di proiezione UV-LED.

Attraverso la solidificazione di vari strati di resina contenuta in un apposito contenitore, si realizzano, partendo dal file grafico, prototipi funzionali e oggetti. Con la ARM-10 si possono creare, nella stessa area di lavoro, anche diversi oggetti simultaneamente, riducendo di molto i tempi di lavorazione.

Con la nuova stampante 3D di Roland si possono realizzare prototipi funzionali, parti, mock-up, oggetti di design e diverse altre applicazioni.

ARM-10 utilizza la resina imageCure® di Roland, che oltre a semplificare notevolmente le operazioni post-stampa come la rimozione del supporto in eccesso (Il supporto è una o più parti temporanee che fungono da tenuta durante la stampa e sono rimosse al termine del processo.) e la lucidatura, diventa semi-trasparente una volta solidificata. Il sistema di creazione dell’oggetto minimizza i consumi di resina rispetto a quelli standard delle stampanti 3D in commercio.

srm-20_front_sample_1.jpgLa SRM-20
SRM-20 è il nuovo modellatore tridimensionale da tavolo per la prototipazione rapida. SRM-20 lavora a tecnologia sottrattiva (SRP) ed è dotato di un nuovo mandrino di modellazione, un nuovo sistema di aggancio utensile, elettronica e meccanica di alta precisione. Il tutto unito a un’estrema facilità d’uso, che permette di ottenere risultati di estrema precisione e superfici finite perfettamente lisce.

Con SRM-20 si possono realizzare prototipi funzionali, parti meccaniche e stampi. Gli oggetti prodotti possono poi essere utilizzati per la realizzazione di prodotti finiti, per verifiche e utilizzi di test.

SRM-20 può fresare una grande varietà di materiali per la prototipazione, tra cui l’acrilico, il legno, la cera da modellazione e resine in ABS. Il modellatore 3D è dotato di una copertura completa che impedisce qualsiasi fuoriuscita di polvere durante la lavorazione. In questo modo il modellatore può tranquillamente essere sistemato in studi o laboratori senza problemi.

La storia di Roland DG nel mercato del 3D
Fin dal primo modellatore 3D del 1986, la missione di Roland DG è sempre stata quella di produrre strumenti per la fabbricazione digitale che permettessero letteralmente di trasformare l’immaginazione in realtà. Compatte ed essenzialmente facili da usare, le soluzioni Roland per il settore 3D sono studiate per un uso desktop, con la possibilità di avere un vero e proprio laboratorio creativo sulla propria scrivania. Diversi i settori di utilizzo, da quello di progettazione industriale a quello creativo, per disegnare e realizzare modelli e prototipi, a quello dell’educazione e della formazione, per far crescere nuove generazioni di designer e ingegneri, fino a chi si diletta a livello amatoriale con la tecnologia 3D. Negli ultimi anni, l’uso di queste tecnologie si è diffuso anche nella produzione di gioielli, nell’accessoristica moda e nel campo medico, come ad esempio il dentale, dove è richiesta la massima precisione per la realizzazione di elementi morfologici.

native-ADV_fascia_apertura

La stampa 3D sarà al centro del seminario gratuito organizzato da Siotec che si terrà il prossimo 1 ottobre. Il programma e tutte le informazioni sono reperibili qui

native-siotec_fascia _chiude435x5-2