Brand, servizi e linguaggio smart nella nuova strategia di Canon Italia
Alla guida di Canon Italia da soli sei mesi, ma già obiettivi e strategie per il mercato locale italiano, ben definiti. Un percorso di evoluzione nei processi interni, con nuovi servizi e un nuovo approccio nei confronti dei clienti – sia B2B che B2C.
Si è presentato alla stampa Enrico Deluchi, nuovo Amministratore Delegato di Canon Italia, dando ai giornalisti indicazioni chiare sulla strategia di Canon per i prossimi 2/3 anni. Una strategia che si snoda in tutti i settore in cui opera l’azienda: imaging, stampanti, gestione documentale e che prevede delle linee guida specifiche su più fronti:
- Evoluzione dei processi interni
- Nuovi servizi
- Nuovo dialogo con i consumatori finali e professionisti dell’imaging
- Focus importante sul mercato B2B
La competenza tecnologica diventa smart
Canon ha da poco festeggiato l’ottantesimo compleanno della sua prima macchina fotografica e, partendo dalla sua competenza tecnologica e dagli investimenti in ricerca e sviluppo ( che oggi corrispondono all’8% del fatturato) , ha saputo diversificare nel tempo la propria ricerca per sviluppare prodotti destinati a mercati anche molto diversi tra loro.
Il primo obiettivo di Deluchi è quello di trasferire la forza del brand, noto al grande pubblico soprattutto per la sua eccellenza nel mondo della fotografia, anche all’ambito B2B. Poi ci sono i servizi dove l’obiettivo principale è quello di semplificare le attività di digitalizzazione e di gestione dell’intero ciclo legato alla gestione documentale. Proprio in questo senso va letta la nomina, appena tre mesi fa, di Michele Cutillo a capo della divisione Business Services.
Il terzo sforzo che dovrà fare Canon, anche in ambito B2B, è quello di trasformare il proprio linguaggio, passando da uno tecnico a uno più colloquiale, legato ai vantaggi d’uso, all’esperienze, ai benefici che i prodotti Canon offrono. Un linguaggio che dovrà adattarsi anche ai nuovi sistemi di comunicazione e che abbraccerà campagne di comunicazione più intuitive ed emotive come l’ultima nata in ambito europeo, riassunta nel claim “Come and See”.
Per quanto riguarda il mercato della stampa e della gestione documentale Canon Italia sta puntando sempre più sull’offerta, oltre che di prodotti tecnologici, anche di servizi. Ne ha parlato a lungo Teresa Esposito, Marketing and Pre-Sales Director B2B di Canon Italia
Stampa e gestione documentale
E’ in corso anche un grosso lavoro sulle competenze per qualificare il personale: oggi delle 740 persone in Canon Italia oltre i 40% lavora nell’ambito dei servizi, ma il perimetro va allargato a servizi più innovativi. Esempio ne è il servizio presentato a Photokina, HD Photobook, per consentire a utenti ma anche a fotografi di stampare libri fotografici in alta definizione, che va ad aprire il mondo del consumer printing.
Se sul lato B2B l’offerta continuerà a riguardare stampa di produzione ma anche altri mercati come la videosorveglianza in rete, i software di gestione documentale per l’intero ciclo di vita del documento, gli strumenti di produzione televisiva e cinematografica; sul lato B2C si allargheranno le opportunità dettate dalla crescita esponenziale di web e foto scattate, complice la diffusione degli smartphone.
Sul lato servizi si supporteranno le aziende nel percorso di gestione dell’informazione, per rendere efficienti i processi o la dematerializzazione dei documenti. “Grazie all’acquisizione di Ocè dal punto di vista delle stampanti abbiamo la gamma più ampia presente sul mercato – precisa Deluchi – proponendo anche soluzioni ad hoc per la stampa di design”. “Lavoreremo non solo con personale interno che stiamo formando – prosegue Deluchi – ma anche con partner che abbiano competenze nel mondo IT per andare a coprire nuove aree di business e rivitalizzare il rapporto con i negozianti.”
La prossima settimana su DDm prosegue l’approfondimento sulla nuova strategia di Canon Italia con una intervista esclusiva a Teresa Esposito, Marketing & Pre-Sales Director BIG, WF & CBS, di Canon Italia.