Artestampa festeggia 45 anni con la nuova Scodix
Innovazione e tecnologia da 45 anni. E proprio in occasione dell’anniversario Artestampa apre le porte al pubblico (clienti e giornalisti) per far conoscere la sua storia ma soprattutto le aree applicative, le tecnologie le strategie per i prossimi anni.
La storia
Fondata nel 1969 da Angelo e Maria Rosa Bellerio, oggi affiancati dai figli Erika e Luca, Artestampa si presenta come un laboratorio sperimentale di tecniche grafiche che, fin dal suo esoridio, ha saputo guardare lontano. Nata come azienda tradizionale offset, è stata tra le prime realtà produttive ad intravedere le potenzialità della stampa digitale sia in bobina che in fogli e ha continuato, nel corso degli anni, a investire in tecnologia. Dal 2011, l’acquisizione del marchio PMA ha permesso dfi affiancare la stampa serigrafica e UV per supporti difficili e materie plastiche alla stampa tradizionale. Oggi è una realtà autonoma, solida finanziariamente, in continua evoluzione e con un portfolio clienti che comprende Unilever, Barilla e Manetti Roberts.
Artestampa è attiva in differenti mercati: editoria e stampati di vario genere (come libri, cataloghi, brochure, manifesti, depliant, biglietti da visita), stampa digitale di piccolo e grande formato, stampa su materiali plastici, mockup, packaging e gadget, comunicazioni per il punto vendita.
In occasione dell’anniversario e dell’acquisto di una nuova macchina, la Scodix, Artestampa ha organizzato una tre giorni dove ha mostrato i suoi laboratori e anticipato le strategie commerciali dei prossimi anni, in un mercato che nonostante le difficoltà e la concorrenza, ha, dicono, ancora i suoi spazi di crescita molto interessanti.
L’Open Day
A guidarci nel tour che attraversa i vari reparti di produzione, dove lavorano una ventina di persone, è Erica, la figlia di Angelo e Maria Rosa. All’interno dell’azienda troviamo macchine serigrafiche, da stampa offset tradizionale e offset Uv, macchine digitali. Sintomo di un gruppo che considera l’innovazione e la tecnologia assolutamente prioritarie per essere sempre all’avanguardia e differenziarsi da tutti gli altri competitors.
Artestampa è stata tra le prime aziende italiane a installare una macchina da stampa digitale, una HP Indigo. «Era il 1993 e quando ne parlavamo i nostri concorrenti ci guardavano come se fossimo pazzi. Oggi possiamo dire di aver avuto ragione noi» – ha detto Erika.
Con l’avvento di internet e delle nuove tecnologie digitali il mercato per le tipografie si è ristretto ulteriormente, ma l’azienda dei Ballerio ha saputo differenziare la propria offerta in modo da riuscire a offrire un’ampia gamma di prodotti stampati su plastica, pvc, bobina, pet.
Proprio in questo senso è arrivata la decisione di acquistare la nuova Scodix, una macchina che consente di nobilitare gli stampati e renderli visivamente e al tatto più “emozionanti e accattivanti”. Questa macchina, realizzata in Israele, è capace di dare tridimensionalità a qualsiasi superficie, impreziosendola con polimeri particolari capaci di dare volume alle parti scelte dallo stampatore.