Viaggio nel mondo della serigrafia

Abbiamo approfittato della visita a Viscom per fare un viaggio nel mondo della serigrafia, un percorso a tappe tra i diversi stampatori e fornitori del mercato per capire se e come il mercato serigrafico si sta rapportando a quello del digitale. Sondando anche gli effetti, positivi e negativi, di questo fenomeno.

Market Screentipographic
Il nostro viaggio è partito dalla Market Screentipographic, azienda sarda fornitrice di attrezzature per laboratori serigrafici e di inchiostri serigrafici per l’industria tessile. La peculiarità presentata al Viscom è stata una integrazione tra stampa serigrafica e stampa digitale applicata al mercato del tessile, e più in particolare a quello della stampa di magliette. Il bianco su cui poi andare a produrre la stampa viene prodotto con tecnologia serigrafica, poi attraverso una macchina TexJet la maglietta viene stampata in digitale (evitando l’uso di primer) e con tempi di produzione molto più rapidi.

stand marketscreen

SER.TEC
Un altro esempio di integrazione tra stampa serigrafica e stampa digitale l’abbiamo constatato parlando con il management di SER.TEC, un’azienda giovane e dinamica nata nel 1993 con l’intento di distinguersi nel settore serigrafico.

Attualmente la nostra azienda produce più di quaranta modelli di macchine serigrafiche utilizzabili nella lavorazione della plastica del vetro, del legno, del tessile, forni per asciugatura ad aria, ad U.V. e ad I.R., attrezzature varie per la stampa”, ci spiega Giulio Grando, responsabile comunicazione e marketing. “Nel 2001 a seguito della grande crescita ed esperienza acquisita abbiamo deciso di sviluppare un ramo dedicato interamente alla stampa digitale : DPI DG Printing”. Chiaramente questo è il sintomo di un mercato che va sempre più nella direzione di una serigrafia integrata con la tecnologia digitale, per abbracciare nuove esigenze di mercato. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su una macchina precisa nello stand di Ser.Tec: la stampante DigiScreen. Digiscreen, infatti, è proprio il punto di contatto tra la stampa digitale e quella serigrafica, consente di applicare i particolari effetti serigrafici come il Flock, il foil e il glitter a stampe digitali all’interno di un unico processo produttivo. Digiscreen consente inoltre grandi volumi di produzione ad alta qualità e velocità.

stand sertec

Minimegaprint
Viscom ha ospitato per la prima volta anche Minimegaprint – di cui parleremo in modo più approfondito nella newsletter della prossima settimana. “La nostra partecipazione a Viscom è un test”, ha spiegato Marco Biancavilla. “Se questo test sarà positivo sicuramente la nostra strategia di comunicazione cercherà di focalizzare l’attenzione anche sulle fiere”. Attualmente Minimegaprint è in crescita costante“, ha proseguito Biancavilla, “e, anche se il momento non è particolarmente facile per il settore, siamo convinti che l’unica strada per avere successo sia quella di reinvestire in tecnologia, innovazione e formazione i nostri utili.

stand minimegaprint2

Siser
Siamo passati in Siser,  azienda che produce materiali termotrasferibili per applicazioni su tessuti. Abbiamo parlato con Valeria Zecchinato, responsabile cmmmerciale per Sister Centro Sud che ci ha spiegato la storia ma anche le nuove strategie aziendali che hanno contraddistinto le scelte strategiche e di prodotto di Sister in questi ultimi anni.

Inizialmente presente sul mercato con numeri destinati al settore sportivo e materiali per taglio a fustella, nei primi anni Ottanta Siser inserisce nella propria gamma di articoli due prodotti rivoluzionari per taglio a plotter: Videoflex e Stripflock™. Un’indiscussa capacità innovativa scandisce fin dall’inizio la storia di Siser, intrecciandosi sempre più, nel corso del tempo, con l’esperienza acquisita ed una naturale passione per l’eccellenza. Ispirata da questi valori, Siser rivolge la sua attenzione non più solo verso le applicazioni Cad-Cut™, ma verso la nuova frontiera della stampa digitale a termoresina e a getto di inchiostro solvente ed eco-solvente, consolidando la propria posizione di rilievo grazie ad una gamma di materiali in continua evoluzione.”

stand siser

T-shirt makers
Negli ultimi anni T-shirt makers si è orientata come molte altre aziende sia sulla stampa serigrafica che su quella digitale e attualmente fornisce al mercato attrezzature e macchinari per la stampa digitale, transfer, serigrafica, ricamo e service di stampa.

Lavoriamo ad ampio raggio“, ha spiegato Walter Scalpellini, responsabile Tecnico in T-shirt makers. “La serigrafia attualmente ha dei costi molto elevati, che non tutti sono in grado di supportare , anche perché non tutti i clienti hanno necessità di elevate “tirature”, anzi molto spesso riscontriamo proprio la richiesta opposta. Ad ogni modo proprio grazie alla capacità di innovazione che ci contraddistingue non abbiamo subito una vera e propria crisi, ma abbiamo affrontando il cambiamento offrendo nuovi prodotti e servizi, verso un cliente sempre più esigente e consapevole.”

GTO
GTO è specializzata nella fornitura e produzione di macchine serigrafiche, tampografiche e digitali per la stampa di superfici regolari e irregolari e su qualsiasi tipologia di materiale. Nel nostro viaggio alla scoperta dell’integrazione tra serigrafia e digitale è stato l’unico ad avere un punto di vista diverso.

Serigrafia e digitale sono due mondi diversi”, ci ha spiegato Eros Cornetti, responsabile tecnico GTO per il centro Sud Italia. “La serigrafia è ancora il leader indiscusso nella produzione di magliette e più in generale nel settore tessile, a livello industriale. Nel settore del promozionale ( in particolare per tutto quello che riguarda i prodotti cartacei) si è assistito ad una progressiva perdita di mercato a favore della tecnologia digitale. Lo stesso fenomeno, in forma molto ridotta, si è verificato anche nella stampa delle magliette, ma solo per le basse “tirature”, dove chiaramente il digitale è più vantaggioso in termini economici.

GTO attualmente è in crescita costante“, ha rimarcato Rito Robert Scolaro, titolare della GTO. “A mio parere la serigrafia è una tecnica di stampa che non morirà mai, l’importante è saper circoscrivere al meglio i campi applicativi e trovare nuove nicchie di mercato.”

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Saati
Io credo moltissimo nell’integrazione tra stampa serigrafica e stampa digitale“, ha esordito Marco Beretta, Sales Manager di Saati. L’azienda di Appiano Gentile infatti sta portando avanti con strategie aziendali e differenti mercati applicativi entrambe le tecnologie di stampa. “Se parliamo di comunicazione visiva, di settore pubblicitario, di grafica veloce, ma anche di arredamento, di stampa su vetro, di automotive, di settore pronto moda, oggi la tecnologia dominante è il digitale”, ha spiegato. “La peculiarità della tecnologia serigrafica e la strategia commerciale che secondo noi è vincente è quella di proporre tecnologie innovative per preservarne i campi applicativi. Ad esempio per quanto riguarda il settore moda proponiamo continuamente nuovi e performanti tessuti che convincono lo stampatore a portare avanti la tradizione serigrafica, al posto di quella digitale.

La serigrafia dunque non è morta? “Assolutamente no. Perché in alcuni settori la capacità produttiva si conferma nettamente superiore e 5 volte maggiore rispetto al digitale”, ha concluso Beretta.

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