Luci e ombre: il Calendario Epson 2015

“Fotografare”, come indica l’etimologia, significa “Disegnare con la luce” e una particolare tecnica fotografica, denominata ora con la terminologia inglese “Light painting”, ne è forse la più perfetta rappresentazione.

Non ci dilungheremo in dissertazioni tecniche che potrebbero annoiare i più, ci limiteremo a spiegare che è una tecnica fotografica che permette di "dipingere" un soggetto, posto ovviamente in un ambiente buio, controllando con maestria una sorgente luminosa (ad esempio una torcia), proprio come se essa fosse un pennello. Il risultato di questa tecnica è di notevole suggestione.

Il “light painting” si abbina perfettamente allo “still life” (quelle che un tempo si chiamavano “nature morte” ma ora la colonizzazione della lingua inglese è quasi totale) e produce un risultato spettacolare se realizzato da un Maestro della fotografia.

Per il proprio calendario 2015, Epson ha sposato questi temi: un Maestro del light painting, lo still life dedicato al cibo (in onore di un tema portante del prossimo Expo) e lo ha abbinato alla qualità delle proprie stampanti.

Il mix finale è un ennesimo e prezioso calendario, tirato in sole 999 copie, molto ambito da chi ama la fotografia. Le copie sono tutte numerate, realizzate a mano incollando le singole immagini prodotte con stampanti, carte ed inchiostri Epson e un lavoro di infinita pazienza e abilità che richiede mesi di lavoro artigianale di elevata precisione. Per dare una idea della mole di lavoro, basti pensare che per produrre l’intera tiratura sono stati stampati ben 4 chilometri di carta fine art.

Presentato ieri sera, nella ormai tradizionale cornice del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, il Calendario Epson 2015 porta la firma di Renato Marcialis, un maestro indiscusso della fotografia di food, con il suo progetto "Caravaggio in Cucina".

Calendario-gennaio

Il calendario diventerà inoltre una mostra all'Urban Center di Milano dal 17 al 26 febbraio 2015, ottima occasione per celebrare il tema lanciato con l’Expo "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".

L’edizione 2015 si intitola "Luci e ombre" e riporta immagini, contrassegnate da drammatici chiaroscuri, realizzate da Marcialis con le pennellate di luce.

Lo straordinario effetto finale è lo stesso ottenuto da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, che fra fine Cinquecento e inizio Seicento creava i suoi dipinti illuminando i soggetti con una fonte di luce potente ma concentrata, capace di sottolineare i volumi di quanto rappresentato fino a farli uscire improvvisamente dal buio della scena. Così ciascuna fotografia del Calendario Epson 2015 ricorda da vicino una natura morta di Caravaggio, dove l'uso coreografico dei forti contrasti fra ombra e luce coniuga potenza espressiva e sensazione di apparente semplicità. La carta che è stata utilizzata ha elevato le stampe alla preziosità di un quadro.

"Il Calendario Epson 2015 – ha dichiarato Massimo Pizzocri, amministratore delegato di Epson Italia, nel presentare al pubblico presente il calendario – grazie alle immagini di questo straordinario poeta dell'immagine è, ancora una volta e forse più che in passato, un oggetto sorprendente. La qualità delle fotografie, il valore artistico delle immagini e la modalità di realizzazione che unisce tecnologia e originalità permetteranno di vivere, mese dopo mese, la sorpresa nel vedere una composizione cinquecentesca realizzata con tecniche modernissime."

Renato Marcialis è solo l'ultimo, in ordine di tempo, dei grandi fotografi che hanno firmato le edizioni precedenti, caratterizzandole con il loro stile e la loro personalità.

Dal 2001: Giorgio Lotti, Franco Fontana, Mario De Biasi, Giovanni Gastel, Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna, Gian Paolo Barbieri, Gianni Berengo Gardin, Massimo Vitali, Vittorio Storaro, Gabriele Basilico, Maurizio Galimberti, Stefano Unterthiner, Luca Campigotto e ora, appunto, Renato Marcialis.

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