Basta un’app e la carta prende vita

Nel momento in cui si parla di app il primo pensiero va a quel mare magnum che è uno qualsiasi degli store online dal quale scaricarle. Che il sistema usato sia iOs, Android o Windows, le app sono centinaia di migliaia e ne nascono tantissime ogni giorno. Ovviamente la stragrande maggioranza in questa sede non ha alcun interesse. Qui diamo uno sguardo a quelle che hanno un impatto sui settori della comunicazione e della stampa.

Sono parecchi i vendor che hanno lanciato una propria app. Possono essere app di tipo informativo, dove scoprire dettagli sui prodotti e sulle applicazioni. Ma possono anche essere sistemi per collegarsi e controllare da remoto i dispositivi, molto utili se ci si trova in giro e bisogna stampare qualcosa in ufficio, magari per un collega.

Ancor più interessanti sono quelle app che permettono di interagire con il materiale stampato. Dai semplici lettori di QR Code alle app che, letteralmente, animano la carta, le possibilità sono molteplici. Potremmo definire le app come delle porte fra fisico e digitale, con le quali si può dare valore a entrambi attraverso l’uso della realtà aumentata, come avevamo sottolineato in una precedente uscita highlight. Basta pensare alle più recenti incarnazioni di uno storico catalogo cartaceo come quello di Ikea per avere un’idea delle potenzialità comunicative in gioco.