Heidelberg completa il suo riallineamento strategico

"Stiamo costruendo una Heidelberg pronta per il futuro." In questa frase di Gerold Linzbach, ceo dell'azienda, è racchiuso un anno di intenso lavoro e di riallineamenti. I cambiamenti dinamici del mercato odierno, la crisi di determinati settori e le possibilità dischiusesi in altri hanno convinto Heidelberg che era tempo di compiere questo passo inevitabile, che ha coinvolto ogni ramo della società tedesca.

L'anno fiscale appena conclusosi (1 aprile 2014 – 31 marzo 2015) ha visto svariate acquisizioni – fra cui Gallus, Neo7even, BluePrint Products, Printing Systems Group (compresa Macchingraf), Fujifilm Sverige; la vendita dell'intero settore delle accavallatrici-cucitrici e brossuratrici, cedute a Müller Martini; l'ingresso ufficiale e diretto nella stampa digitale con il lancio della DCS 340, sviluppata assieme a Gallus e Fujifilm.

Rispetto all'anno precedente il 2014/2015 si è chiuso con una decremento delle vendite del 4%, effetto del riallineamento e del calo del mercato cinese. Contemporaneamente Heidelberg ha raggiunto il suo obbiettivo di ottimizzare i processi e i profitti derivati da ciascuno, potendo così guardare al futuro con maggior tranquillità e sicurezza.

L'ultimo atto del processo di riallineamento è stato il cambio di logo (visibile nella foto in apertura di articolo), in cui la classica H monocromatica di Heidelberg è stata sostituita da una lettera full color.