Coloriamo tutti i pasti con l’inkjet di Canon

E’ dal 1983 che JDS gestisce la stampa di buoni pasto. Un mercato che allora rappresentava, per l’azienda costruita da Fulvio Pusterla, un volume di circa 250 buoni pasti al mese, ma che è stato il settore dove si è sviluppata la creatività, l’innovazione e quindi il business dell’azienda milanese che oggi invece ne stampa circa 9/10 milioni al mese. Il mercato dei buoni pasto in Italia vale circa 2,5 Mrd di Euro, ci dice Pusterla. Si è inizialmente sviluppato grazie alle grandi aziende quali utilities e banche (Telecom fu una delle prime ad introdurre il sistema dei buoni pasto per i dipendenti), ma negli ultimi anni anche la Pubblica Amministrazione è fortemente coinvolta, soprattutto grazie alla inclusione di questi prodotti nelle gare Consip (per un valore complessivo di circa 900 Milioni).

Cosa vuol dire fare innovazione nel mercato della stampa dei buoni pasto?
Significa essere all’avanguardia, sia in ambito produttivo, sia di processi e nuovi servizi collegati all’uso dei buoni pasto. Se guardiamo alcuni dei prodotti che oggi forniamo ai nostri clienti scopriamo che dietro a quel pezzettino di carta che viene staccato da un blocchetto e consegnato all’esercente come titolo di pagamento ci stanno molteplici servizi e molti altri ancora possibili. I nostri clienti ci chiedono: qualità del prodotto, sicurezza nell’uso, elementi di differenziazione che creino fidelizzazione. E su questo abbiamo lavorato e investito.

Partiamo dalla stampa. E’ stata oggetto di questa innovazione?
Certamente sì. Ho fortemente voluto trasformare la produzione portando il full-color nel ciclo produttivo. Ho da sempre avuto macchine da stampa in bianco e nero e poi anche macchine a colori laser. Ma il grande cambio è avvenuto nel 2013 da quando ho avviato un processo che oggi ci permette di stampare tutto il blocchetto dei buoni pasti in full color. Partendo da una bobina bianca. La scelta della tecnologia inkjet e la continuità di rapporto con il nostro fornitore storico Ocè (ora Canon) ci vede oggi attivi con una ColorStream 3500 installata da pochi mesi e che ci ha permesso di ridisegnare il flusso dei processi e di poter far fare un cambio di marcia ai nostri clienti, proponendo buoni pasto completamente a colori e con ogni singolo buono personalizzabile. Se a questo aggiungiamo la possibilità, in alcuni casi, di offrire anche una stampa laser di alta qualità (ndr: JDS dispone anche di una Ocè VarioStream 9240 laser) possiamo veramente soddisfare ogni richiesta del cliente.

Stampare bene è sufficiente o servono altre caratteristiche per soddisfare i propri clienti?
Stampare in modo affidabile, avere una produttività in grado di far rispettare i tempi di consegna, avere una qualità di stampa buona, sono tutti fattori che danno di per se una garanzia, ma quello che oggi mi rende più soddisfatto è che abbiamo a disposizione una tecnologia hardware in grado di rispondere alla richiesta di innovazione che viene dai processi. E questo ci permette di dedicare risorse e tempo a nuove idee e nuovi progetti per i nostri clienti. La scelta di innovare mantenendo un costante rapporto con il medesimo fornitore di macchine dal 1983 ad oggi ci ha finora portato ottimi risultati. Oggi possiamo stampare full-color, possiamo inserire in ogni buono un elemento personalizzato a colori, possiamo applicare ologrammi, con la stampa MICR gestire processi di sicurezza. Non dimentichiamo che noi di fatto stampiamo denaro. Ogni buono pasto ha un ben preciso valore in Euro. E’ un titolo di pagamento scambiabile. Per questo dobbiamo garantirne la sicurezza, e per questo può essere usato come strumento pubblicitario e di fidelizzazione.

Cosa intende quando parla di utilizzare un buono pasto come strumento pubblicitario?
Qui stiamo lavorando in maniera intensa. La stampa digitale full-color, la capacità di interagire con un pezzo di carta stampato attraverso i QR-Code ci sta proponendo una serie di applicazioni del tutto nuove. Stiamo studiandole e cavalcandole sempre per dare una marcia in più ai nostri clienti. Ai quali dobbiamo innanzitutto garantire la sicurezza, cosa che oggi è indubbiamente un nostro punto di forza. Ogni buono deve poter essere valido e utilizzato una sola volta, per questo noi offriamo un servizio diretto on-line che permette all’esercente di leggere un QR-Code presente sul buono pasto e di ricevere immediatamente un segnale con semaforo verde se il ticket è valido, o rosso se vi sono problemi di validità. L’informazione è immediata. Si evitano tante contestazioni che capitano poi nelle fasi di rendicontazione da parte degli esercenti. L’utilizzo di questo QR-Code è a favore dell’esercente, ma oggi stiamo lavorando anche per dare vantaggi all’utilizzatore del buono pasto. La possibilità di personalizzare ogni singolo buono ci permette di inserire su ognuno dei buoni pasto delle pubblicità specifiche per avere sconti su prodotti o in determinati esercizi. Questo in forma visibile o, ancora una volta, attraverso QR Code che vengono letti e interpretati dall’utilizzatore stesso. E’ un sistema che sono certo darà soddisfazioni a noi e ai nostri clienti.