La carta torna al centro della comunicazione
Fino a qualche anno fa la carta stampata era esattamente ciò che sembrava: carta stampata. Oggi, per contro, si è trasformata in una finestra che dà accesso a infiniti mondi, a un indice dove trovare rapidamente la porta giusta per le cose che ci interessano. E la locuzione “Premium Media”, che sempre più di frequente viene legata alla carta stampata, non è mai stata più vera.
Questa trasformazione è tecnologica e rappresenta una risposta a quello shift verso il digitale che, a un certo punto, si pensava avrebbe trasformato tutto da offline in online. Da molte parti, però, sono arrivati segnali che l’abbandono dell’offline non è in realtà un passo da compiere e che, anzi, è tempo di fare almeno in parte il percorso inverso. E così la carta, pur avendo perso il suo status di Media con la emme maiuscola, non solo è sopravvissuta ma ha anche ottenuto nuovo valore.
A conferire questo valore è una serie di strumenti. QR Code, barcode, tag di riconoscimento sono stati i primi e sono oggi quelli più diffusi. Tuttavia presentano dei limiti che impediscono alla carta di sfruttare il pieno potere della tecnologia. La loro capacità di dare accesso alle informazioni è ridotta a singoli pezzi e la loro presenza sullo stampato è invasiva, in quanto necessitano di uno spazio ben delimitato. Senza contare che con questi mezzi la pagina stampata si integra solo parzialmente con i media virtuali disponibili sul mercato.
Ben diverso quanto succede coi sistemi di nuova generazione, quelli di image recognition. Il progetto grafico, invece di contenere fisicamente il QR (o simile), è dotato di un layer virtuale agganciabile dalle fotocamere degli smartphone, che rimanda a informazioni presenti nel web, il tutto attivabile tramite un’apposita app. Un sistema così concepito permette di avere accesso alle informazioni in maniera più rapida, più precisa e più specifica. Come tutte le convergenze di media, superato lo scoglio tecnologico, è la progettazione della integrazione e dei contenuti che deve essere accurata e correttamente definita per il supporto utilizzato, foglio stampato o smartphone che sia.
Per quanto riguarda l’integrazione carta-digitale Ricoh propone il Clickable Paper, dando nuova vita alla carta stampata che diventa uno strumento completo per fornire informazioni. Si tratta di un servizio cross-media che consente di accedere a video/contenuti multimediali, siti web, siti di e-commerce e social network semplicemente puntando un dispositivo mobile sulla superficie stampata. Il Clickable Paper si basa sull’innovativa tecnologia di riconoscimento delle immagini Ricoh Visual Search e ha ricevuto il premio “Best Valuable Innovation” da parte della European Digital Press Association (EDP).
Sistemi di questo tipo aiutano a riportare l’elemento stampato al centro della comunicazione, assicurando ai clienti nuove possibilità per il loro business e garantendo di restare al passo con un mercato che punta sempre più sull’aspetto mobile.