Fatturato a tre cifre e obiettivo USA: Pixartprinting si racconta
Pixartprinting si appresta a chiudere un 2015 particolarmente positivo e ad affrontare un 2016 che si annuncia all’insegna di nuove sfide, in diverse direzioni: incremento di fatturato, potenziamento della produzione con tecnologie di ultima generazione, ulteriore ampliamento dell’offerta, sito web responsive, nuove campagne di branding e – ciliegina sulla torta – lo sbarco americano. A raccontarlo è stato il management dell’azienda al completo: Alessandro Tenderini, amministratore delegato; Andrea Pizzola, sales & marketing director; Davide Turatti, digital marketing manager; Federico Gonzalez, commercial manager; Marcello Libralato, recruiting & training manager hanno incontrato – nella location di Villa Cordevigo Wine Relais a Cavaion Veronese – la stampa per fare il punto sullo stato dell’arte e sugli obiettivi di breve e medio termine di una realtà che è oggi uno dei principali web-to-print B2B a livello europeo.
“Pixartprinting è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni e ci aspettiamo di proseguire in questa direzione”, ha raccontato Alessandro Tenderini. “Dai 32 milioni di euro di fatturato del 2011 siamo passati a oltre 56 milioni di euro nel 2013 e prevediamo di chiudere l’anno in corso con un fatturato a tre cifre.”
Oltre a questi, sono anche altri i numeri che definiscono la dimensione del successo di Pixartprinting: l’azienda vanta una base di 220 mila clienti attivi – contro i 45 mila del 2013 – e 500 dipendenti (di cui 320 in produzione), ed effettua oltre 9 mila lavorazioni al giorno.
“Sono convinto che abbiamo finora toccato solo la superficie di questo mercato”, ha aggiunto Tenderini. “Il potenziale è enorme, soprattutto nella generazione di nuovi servizi, e il nostro obiettivo rimane quello di implementare costantemente gli strumenti a nostra disposizione per sfruttare tale potenziale”. Con quale strategia? “Abbiamo fatto una scelta ben precisa: quella della standardizzazione. Grazie ai mezzi di cui disponiamo e al dialogo che abbiamo saputo costruire con i nostri clienti – nonostante la mancanza di un contatto fisico – siamo in grado di monitorare il mercato, di anticiparne le esigenze e/o di generarne i bisogni: è su questa base che creiamo continuamente nuovi prodotti standard – 38 nel solo 2015 – capaci di attrarre e soddisfare la domanda, alimentando l’afflusso dei clienti.”
Gli asset di Pixartprinting sono anche altri. Nota fin dall’inizio per la propensione a investire in tecnologia di ultima generazione e innovazione su tutti i fronti, l’azienda ha mantenuto questo focus operativo: “Trust, affidabilità e innovazione sono i tre pilastri aziendali”, ha sottolineato Andrea Pizzola. “Printing automation ed e-commerce, uniti a efficienza di produzione e facilità di accesso e di utilizzo per l’utente finale rappresentano i plus che ci hanno permesso di affermarci quali leader del web-to-print internazionale. Senza dimenticare l’efficienza produttiva, raggiunta grazie a una dotazione tecnologia cutting edge e una gestione logistica efficace e continuamente implementata.”
Produzione avanguardistica, marketing olistico, gestione commerciale e di marketing fortemente informatizzata e un customer care adattivo: è il mix esplosivo col quale Pixartprinting sta portando nel B2B l’approccio dei brand dell’e-commerce B2C.
Dal punto di vista della comunicazione, si è aperta quella che Pixartprinting ha definito la seconda fase del DMP (data management platform): “La sfida è quella di rendere il nostro brand sempre più visibile, costruendo strategie di comunicazione diversificate che ci consentano di raggiungere gli utenti col messaggio giusto e al momento giusto attraverso tutti i canali web e social a disposizione”, ha spiegato Davide Turatti. Una mossa innovativa in questo senso Pixartprinting l’ha già compiuta: “Attualmente, il 20% del traffico del website dell’azienda transita sul canale mobile”, ha spiegato Pizzola. “Abbiamo reso il nostro sito responsive, ovvero navigabile in maniera coerente e completa, da desktop, da tablet e da mobile.”
Altra novità sul fronte del branding e della costruzione del trust con il cliente riguarda il lancio imminente di una campagna video – intitolata “My Missing Need” – destinata a trasmettere all’esterno i valori dell’azienda e del suo team e a creare una maggiore empatia con gli utenti.
Se l’Italia rappresenta tuttora il mercato principale di riferimento – con un peso del 53%, l’estero vede Pixartprinting vantare una presenza particolarmente importante in Spagna, Francia e Germania. Ed è proprio sul fronte dell’espansione internazionale che in casa Pixartprinting si annunciano grandi novità: “Stiamo aprendo una sede negli Stati Uniti”, ha detto Tenderini in chiusura dei lavori. “Sfruttando le sinergie di Cimpress, ci appoggeremo per la produzione a una struttura del gruppo operativa in Canada, mentre conteremo su un ufficio logistico nell’area di Boston. Si tratta di una sfida importante e impegnativa, ma siamo convinti di avere tutte le carte in regola per affrontarla e superarla con successo.”