Stampa e comunicazione, quel che conta è la sinergia
La tecnologia di stampa oggi permette di realizzare una gamma di applicazioni che è molto più vasta solo di qualche anno fa. Sono cresciute le possibilità, sono cresciuti i materiali utilizzabili, sono cambiate le richieste del mercato che non sempre è veramente a conoscenza di tutte le possibilità offerte dalla tecnologia.
Prendiamo come esempio il mondo della comunicazione, dove creativi, art director e team pubblicitari sono costantemente chiamati a inventare nuove campagne che catturino l’attenzione del pubblico e avvicinino in modi sempre differenti il consumatore finale. Non è raro che un’idea venga scartata perché la si ritiene irrealizzabile, quando invece dal punto di vista della tecnologia è qualcosa di fattibile. Se a volte questo è legato ai materiali, in altri casi sono specifici aspetti di un ambito applicativo a essere poco noti, come ad esempio la stampa del bianco.
Per ridurre al minimo questi coni d’ombra della conoscenza tutti gli attori si devono mettere ulteriormente in gioco. Gli stampatori, che hanno tutto l’interesse a far sapere ai propri clienti cosa sanno fare, dovrebbero dialogare con essi e tenerli aggiornati sui propri aggiornamenti tecnologici. I creativi, dal canto loro, hanno a disposizione tantissimi eventi ogni anno per essere sempre al passo coi tempi, senza contare che possono essere proprio loro a cominciare il dialogo con gli stampatori. I fornitori di tecnologia, infine, possono ampliare il proprio target, mettendo in luce le possibilità dei loro sistemi non solo presso gli stampatori, ma andando a parlare direttamente con il cliente finale.
Questa strada è stata scelta da Ricoh che, per promuovere le potenzialità della serie Ricoh Pro C7100X e della sua quinta stazione colore, ha organizzato un concorso in cui tre giovani artisti hanno realizzato delle opere di arte moltiplicata che valorizzassero la stampa del bianco e del trasparente. L’opera vincitrice viene usata da Ricoh come biglietto di presentazione presso agenzie e creativi.
La creazione di sinergie virtuose fra i vari attori del mercato porta benefici a ciascuno di essi e, così come le innovazioni tecnologiche dai fornitori arrivano fino ai creativi, così le richieste in ambito di comunicazione fanno il viaggio inverso, andando a stimolare nuove innovazioni, in un circolo senza soluzione di continuità dal quale tutti hanno solo da guadagnare.