ANES celebra il suo ventesimo anniversario con un’edizione speciale del Forum annuale
ANES, Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata ha promosso il IX Forum Nazionale degli Editori di Settore dedicato al tema “La bellezza delle idee, la forza della comunicazione”. L’ormai tradizionale evento annuale, ospitato dal Teatro Litta di Milano il 26 novembre, ha rappresentato un’edizione speciale per celebrare il Ventennale dell’Associazione.
Il Forum 2015 è stato l’occasione per tracciare un bilancio dei vent’anni di attività di ANES, un’Associazione che, sebbene rappresenti realtà settoriali, evidenzia caratteristiche di assoluto valore. Basti pensare che oltre il 10% degli associati sono realtà con oltre 50 anni di storia alle spalle e il 52% esiste da più di 20 anni. Altrettanto significativo è che l’87% dei Soci ANES sia di matrice imprenditoriale e il 21% a carattere familiare, a dimostrazione del tessuto imprenditoriale forte e sano, più simile a quello dei mercati anglosassoni o mitteleuropei rispetto al resto degli editori domestici.
Un altro dato molto interessante riguarda i soci più “giovani”: ben 22 aziende, ovvero il 14% della base associativa, si sono costituite dopo il 2009 e possono essere quindi definite “figlie della crisi”. Tra queste figurano sia editori di testate cartacee sia editori di prodotti digitali, a dimostrazione della convivenza ormai imprescindibile tra tradizione e innovazione.
“Il IX Forum ANES rappresenta l’occasione per festeggiare il traguardo dei vent’anni con i nostri associati, ma anche per riflettere sul futuro dell’Associazione", commenta Antonio Greco, Presidente ANES. "Dobbiamo cercare di approcciare l’attività editoriale con occhi nuovi, pur facendo tesoro dell’esperienza accumulata; solo chi avrà queste capacità potrà essere protagonista anche nel mercato del futuro e non incorrere nel rischio di essere avvicendato da una nuova generazione di editori che si sta formando o si sta per formare proprio ora. Per questo motivo nel 2013 abbiamo fondato ANES Digital: un terreno di confronto tra tradizione e innovazione, dove convivono editori tradizionali impegnati nella transizione ed editori pure digital."