Il just in time passa anche dall’inchiostro

Just in time. Una locuzione che gli stampatori di tutto il mondo sentono sempre più di frequente da parte dei loro clienti che spesso hanno necessità di stampare all’ultimo minuto. Come nel mondo dell’abbigliamento, dove l’irrompere del fast fashion ha portato alla nascita delle collezioni settimanali. O in quello degli eventi, che magari devono essere letteralmente organizzati dall’oggi all’indomani. Tutto questo richiede materiale stampato just in time, per applicazioni indoor o outdoor, e possibilmente consegnato nel luogo dove servirà.

Per rispondere a questa sfida costante, i fornitori di servizi di stampa devono dotarsi di sistemi che siano contemporaneamente produttivi e adeguati a tirature limitate, che garantiscano stampati di qualità e resistenti. Per quanto eccellente sia l’hardware, però, un ruolo molto importante in tutto questo lo gioca l’inchiostro. Non deve solo avere un ampio gamut e restituire colori vividi e brillanti, deve anche essere inodore e ad asciugatura rapida, così da permettere lavorazioni di finishing immediate e il posizionamento dello stampato nel luogo prescelto al più presto possibile, addirittura in giornata se necessario. 

In quest’ottica, l’utilizzo di inchiostri ecosolventi per esempio non è consigliabile, dato che gli stampati mantengono un forte odore per diverso tempo. L’UV può essere un’ottima scelta grazie alla sua capacità di asciugatura immediata, ma bisogna considerare i costi di gestione – si tratta di un inchiostro costoso e che necessità di apparecchiature specifiche altrettanto costose. Un’opzione interessante è quella dei latex, inchiostri a base acqua che annoverano fra le loro caratteristiche rapida asciugatura, ampia flessibilità e un’anima green che a parecchi clienti potrebbe interessare.  La ricerca dei produttori in questo ambito è costante con l’obiettivo, ad esempio, di aumentare la resistenza e di ampliare la gamma dei materiali supportati.  

native-ADV_fascia_apertura

Proprio in questo campo Ricoh si appresta a lanciare la sua ultima novità, gli inchiostri latex AR sviluppati appositamente per la serie Ricoh Pro L4100. La famiglia, che verrà presentata a Fespa Digital 2016 (Amsterdam, 8-11 marzo), è disponibile in sei colori più il bianco, con tempi di asciugatura più rapidi e consumi più contenuti rispetto ad altri inchiostri latex presenti sul mercato. I nuovi inchiostri possono essere utilizzati su un’ampia gamma di materiali leggeri o molto sensibili al calore.

native-ADV-fascia-chiude Ricoh