Software di workflow, pilastri dell’online printing
Quando si parla di stampa, uno degli elementi fondamentali è rappresentato dai software. Ce ne sono di diversi tipi, da quelli di controllo ai gestionali di determinate aree (colore, secure printing,..). In questa sede ci concentriamo sul ruolo di colonna portante che i software di workflow hanno all’interno dell’online printing.
Nel precedente articolo abbiamo visto come il print buyer interagisca con il web shop. Nel momento in cui il file viene inviato, l’utente è alla fine del suo processo di acquisto: deve solo aspettare che lo stampatore gli mandi nel luogo indicato il materiale stampato. Il file, per contro, è all’inizio di un lungo viaggio che lo condurrà a diventare, da insieme di byte, un prodotto fisico.
A rendere possibile tutto ciò sono i software di workflow: il web shop, infatti, è collegato all’impianto produttivo da uno di questi programmi, che prende in carico l’ordine e lo inserisce nel flusso di lavoro. A questo punto entrano in gioco altri software, che svolgono tutti i controlli del caso, ponendo all’attenzione dello stampatore eventuali errori riscontrati (per esempio, un file di formato errato rispetto al prodotto acquistato). Solo dopo che tutte le problematiche sono state risolte, il file viene messo in coda di produzione al sistema di stampa ideale per la lavorazione da compiere.
La messa in coda di stampa peraltro è solo uno dei nodi da superare nel flusso di produzione. I software continuano a giocare un ruolo di primo piano, dato che l’intero processo di stampa è attentamente sorvegliato dai programmi interni della macchina.
Bisogna poi considerare che l’uscita del prodotto fisico non implica affatto che questo sia anche finito. Qualunque genere di lavorazione di finishing l’utente abbia acquistato – dalle più semplici alle più complesse – va ovviamente eseguita, un processo sempre gestito dai software che devono assicurare la perfetta riuscita del lavoro.
Anche una volta che il prodotto è davvero finito, resta comunque nel flusso di lavoro in quanto deve essere preso in carico dalla parte logistica per essere inviato al print buyer secondo le specifiche fornite. Il tramite è sempre un software, che avvisa gli operatori della logistica che un certo lotto ha finito la produzione ed è quindi disponibile per la loro area di competenza.
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Qualunque sia l’architettura di stampa scelta, i software hanno un ruolo di grande importanza, anche se a volte si tende a farlo passare in secondo piano. Nel caso dell’online printing sono, se possibile, ancor più imprescindibili.
di Federico Zecchini