Il concetto di eccellenza in un settore che cambia
Intervista a Roberto Levi, Ceo di Printgraph, sul concetto di eccellenza e sui grandi fermenti che stanno sconvolgendo il settore delle Arti Grafiche.
Printgraph ha sponsorizzato l’Azienda Grafica dell’Anno. Secondo lei qual è il valore aggiunto di questo premio, oggi?
La nostra è stata una decisione meditata. Abbiamo deciso di sponsorizzare La Vedovella e soprattutto l’Azienda Grafica dell’Anno perché crediamo nel valore del merito e della qualità del lavoro. Crediamo che l’innovazione e il cambiamento siano la base per il futuro delle arti grafiche e abbiamo voluto premiarne un esempio.
Printgraph in che modo sta portando avanti il concetto di eccellenza?
I tempi stanno cambiando. E stanno cambiando velocemente. Printgraph sta cercando tutte le strade possibili per essere diversa. E’ una azienda con 50 anni di attività. Siamo partiti come commercianti e da circa 12 anni abbiamo iniziato a produrre. L’eccellenza è fatta di prodotti – con l’ampliamento della gamma – ma anche di scelte strategiche: per questo abbiamo deciso di uscire dall’Italia e lavorare con l’estero, che attualmente ci sta dando grosse soddisfazioni. All’estero infatti non ragionano più sull’individuo – come fa l’Italia – ma si lavora sul gruppo. Credo che innovare oggi voglia dire essere specializzato ma in diversi settori, in modo trasversale, ed essere veloce nel cambiamento.
Se lei dovesse dare un quadro generale del mercato come lo definirebbe oggi?
Il mercato delle arti grafiche è in grandissimo fermento, o meglio sta subendo un forte cambiamento. In Italia non è ancora arrivato il vero crollo, arriverà quest’anno, che sarà molto più pesante del 2013. Una volta superato il crollo il 2015 sarà un anno di stabilizzazione e a seguire ci sarà un lento miglioramento. È in grandissimo cambiamento.
Quattro parole chiave per superare la crisi del mercato in Italia?
Gruppo – Solidità – Patrimonio – Idee