La cross-medialità nel 2013
Il termine Cross Media connota un modo di lavorare che presuppone l’utilizzo di diversi mezzi di comunicazione. Ma effettivamente la definizione esatta di che cosa si intenda per cross-medialità spesso sfugge.
Il presupposto per comprendere il concetto di cross medialità è far emergere che chi lavora nel settore delle arti grafiche oggi deve necessariamente convincersi che è in atto un vistoso processo di convergenza tra mondo online e offline e, soprattutto, che dei mezzi digitali non è più possibile fare a meno. A fronte di questo presupposto, più che di cross-medialità sarebbe opportuno parlare di inter-canalità: un concetto dove online e offline diventano interdipendenti e soprattutto dove la comunicazione di massa si trasforma progressivamente, assumendo le caratteristiche di una personalizzazione di massa.
Come la carta può essere utilizzata in modo efficace e moderno e inserirsi in questo concetto di inter-canalità tra più mezzi? Ci viene in aiuto una ricerca del Politecnico di Milano che ha descritto i consumi mediatici degli italiani durante l’arco della loro giornata.
Dallo studio si evince che alcune fasce orarie godono dell’utilizzo dei mezzi elettronici in modo più marcato, ma in linea generale tutta la giornata è caratterizzata dall’uso di apparati elettronici o di device collegati alla rete. Nonostante questo massiccio utilizzo delle tecnologie digitali, la carta stampata si inserisce sempre a corollario delle altre attività, ritagliandosi un proprio ruolo.
Quindi la carta ha ancora un’importanza fondamentale nella nostra vita di tutti i giorni e questo perché una serie di tecnologie consentono l’integrazione tra questa’ultima e i mezzi digitali, superando le barriere di chi la ritiene un media del passato.